Il progetto "Digital Chef" nasce dalla necessità di inserire all'interno del mondo della ristorazione una nuova figura professionale: lo chef digitale!
Partendo da quello che impone l'innovazione tecnologica e abbinandolo alle reali necessità di uno spazio culinario professionale, si è pensato di dare voce a quella che a tutti gli effetti è una nuova figura professionale in grado di gestire, organizzare e consegnare dei lavori in autonomia.
Dal punto di vista didattico la ricaduta con i ragazzi è di altissimo livello, poiché questa formazione unisce i concetti della stampa 3D con i concetti appresi dai ragazzi durante il primo biennio, facendo così da trend-d'union tra competenze raggiunte e competenze da raggiungere.
Nel dettaglio i ragazzi sviluppano la creazione digitale di alimenti in più fasi.
Durante le prime lezioni i ragazzi apprendono le tecniche di modellazione 3D, attraverso software freeware installati dai ragazzi sotto la guida degli esperti esterni. Una volta padroneggiati i comandi base, i ragazzi iniziano a modellare la loro propria idea di struttura 3D.
Durante la seconda fase i ragazzi apprendono le tecniche per realizzare una stampa 3D attraverso la loro modellazione e il trasferimento del file da pc a stampante, vedendo così realizzate le loro idee digitali. Utilizzando sia i software sia gli hardware i ragazzi padroneggiano queste competenze in modo da essere autonomi e potersi cimentare con la terza fase.
I ragazzi in questa fase consolidano le basi delle tecniche di “molding” e “casting” ovvero: realizzare un oggetto 3D che funga da matrice per creare degli stampi alimentari; si è deciso di utilizzare oggetti (modellati in 3D dai ragazzi) che richiamassero alla cultura di Oristano (maschera di “Su Componidore”, “Stella” della Sartiglia, “Su Stoccu”). Immersi poi in resine alimentari creando così l'immagine al negativo, per poi colare (nell'ultima fase) il cioccolato temperato.